Gli ormoni sono responsabili di molto di ciò che accade nel corpo, ma quali, nello…

Un team di ricercatori dell’Arabia Saudita ha analizzato i risultati di vari studi per comprendere meglio la relazione tra dieta e perdita di capelli. I risultati emersi sono molto interessanti.
Estrazione di dati medici
Un nuovo studio, pubblicato su “Dermatology and Therapy”, si è posto come obiettivo quello di dare risposta alla miriade di domande riguardo il ruolo di vitamine e integratori nella cura della calvizie. Ci sono tantissimi dati intorno a questo tema e centinaia di studi a riguardo, ma molti di questi sono in contraddizione tra loro e così è difficile comprendere come stiano davvero le cose.
Per rendere più chiara la situazione, un team di ricercatori ha raccolto i dati di due enormi database, PubMed e Google Scholar, in modo da avere a portata di mano ogni articolo che sia mai stato pubblicato sull’argomento. I ricercatori hanno portato avanti questa analisi presso il Prince Sultan Military Medical City.
Come hanno spiegato gli autori di questo nuovo studio “Esistono diverse ragioni per ritenere che i micronutrienti abbiano un ruolo nel regolare il normale ciclo del follicolo pilifero, dal momento che svolgono un ruolo nel turnover cellulare e che sono spesso presenti nella matrice del bulbo pilifero. La gestione dell’alopecia è un aspetto essenziale della dermatologia clinica dato il suo significativo impatto sulla qualità della vita dei pazienti.”
Risultati chiave sulla perdita di capelli
“Alopecia Androgenetica” è il termine medico che indica la più comune causa della perdita di capelli, una causa che dipende dall’eredità genetica che si riceve da uno o da entrambi i genitori. Questa si presenta quando il sistema immunitario attacca i follicoli.
I ricercatori hanno identificato la relazione tra bassi livelli di vitamina D e alopecia areata. Per questo si raccomanda che i livelli di vitamina D, se troppo bassi, vengano incrementati anche ricorrendo a integratori. Ci sono poi alcuni indicatori che suggeriscono che anche i livelli di zinco e ferro debbano essere tenuti in considerazione, ma saranno necessari ulteriori studi per comprendere davvero nel dettaglio gli effetti di questi minerali.
Oltre che a studiare come avvenga la caduta dei capelli, il team di ricercatori ha analizzato anche la questione della pigmentazione dei capelli. Ferro, Vitamina D, Vitamina B12 e Selenio sono probabilmente coinvolti in questo aspetto, perciò è consigliato assicurarsi di assumerne a sufficienza per evitare prematuri incanutimenti.
Conclusioni sullo studio
Come al solito, la conclusione di ogni studio riguardante la perdita di capelli è che ulteriori studi si rivelano essere necessari.
Per dirla con le parole degli autori di questa ricerca “Dato il ruolo delle vitamine e dei minerali per lo sviluppo normale dei follicoli piliferi e per il funzionamento delle cellule immunitarie, saranno necessari degli ulteriori studi con controllo placebo per determinare l’effetto dell’integrazione di micronutrienti sulla crescita dei capelli in quei pazienti che abbiano sia una carenza di micronutrienti che un’alopecia, così da stabilire quale sia la connessione tra li due fenomeni.”