Trapianto capelli Turchia. Cosa devo sapere?
Perchè è così famoso il trapianto di capelli in Turchia? Al giorno d’oggi l’innovazione tecnologica e la possibilità di spostarsi con facilità per raggiungere qualsiasi paese nel mondo ci permettono di cercare la giusta soluzione per qualsiasi esigenza, anche in ambito medico. Internet rappresenta il mezzo migliore per effettuare accurate ricerche e trovare la soluzione più adatta a noi, tenendo in considerazione il rapporto qualità-prezzo offerto dagli specialisti.
Il trend del cosiddetto “turismo medico” abbraccia qualsiasi ambito della medicina e la hair restoration non ne è esclusa. Sempre più italiani si recano da anni in Turchia per sottoporsi a un trapianto di capelli, l’unica soluzione definitiva alla calvizie di tipo androgenetico, un inestetismo estremamente comune in uomini e donne di tutte le età, capace di condizionare negativamente l’autostima dell’individuo e, di conseguenza, la sua quotidianità, la vita sociale e lavorativa.
La tendenza a scegliere la Turchia per il proprio trapianto non interessa solo il nostro Paese. Recenti studi hanno dimostrato che la Turchia ospita oltre 5 mila trapianti ogni anno. E i pazienti provengono da tutto il mondo.
Perché la Turchia per un trapianto di capelli
Si sente spesso parlare di Turchia quando si parla del tema trapianto di capelli. Le motivazioni sono innanzitutto da ricercare sul tema prezzo. Infatti, un trapianto di capelli medio in Turchia può costare fino a 5 volte in meno rispetto all’Italia.
Allo stesso tempo, il paese turco ha fortemente investito negli anni passati sullo sviluppo di una sanità all’avanguardia mondiale. Di conseguenza, nel paese sono presenti moltissime cliniche che dispongono delle tecnologie allo stato dell’arte.
Quando si parla di trapianto di capelli in Turchia è necessario innanzitutto sottolineare il fatto che in questo Paese, come in tutto il resto del mondo, ogni clinica presenta caratteristiche e peculiarità che la differenziano dalle altre. Proprio per questo motivo il primo step per l’ottenimento di un risultato d’eccellenza consiste nella scelta della giusta clinica di trapianto di capelli. I fattori da considerare quando ci si appresta alla scelta sono numerosi.
Come funziona il viaggio per il trapianto di capelli
La cliniche partner di trapiantocapelliturchia.org, in Turchia sono molto rinomate per essere state tra le prime ad organizzare i cosiddetti “viaggi-trapianti”. Si tratta di un viaggio e soggiorno di qualche giorno, tipicamente 3 o 4 notti, in cui il paziente è sottoposto a visite mediche, operazione, controlli post-operatori, ed ha anche la possibilità di visitare una nuova città, Istanbul o Ankara.
La partenza dall’Italia alla Turchia
Ci sono due possibilità, la partenza singola e la partenza di gruppo.
- Singolarmente: si può partire in qualsiasi momento, sarete sempre supportati a distanza dai membri del nostro staff e in loco direttamente dallo staff della clinica.
- Partenze di gruppo: periodicamente sono organizzate partenze dall’Italia tramite aereo dai principali aeroporti italiani. Durante il viaggio i partecipanti sono organizzati in gruppi che viaggiano insieme e sono accompagnati lungo tutte le fasi del viaggio.
Non tutte le strutture organizzano partenze di gruppo, chiedete sempre al nostro staff qualora foste interessati a partire con qualche compagno per il vostro trapianto di capelli in Turchia.
L’arrivo in Turchia, dall’aeroporto alla clinica
Una volta arrivati in aeroporto sarete trasportati all’hotel della clinica o direttamente in clinica tramite un transfer privato.
Anche il quel momento sarete seguiti dal nostro staff che vi guiderà in caso di necessità.
Le visite mediche
Il giorno stesso o il giorno seguente all’arrivo, i pazienti sono trasferiti presso le nostre cliniche dove i chirurghi eseguono le visite mediche preoperatorie. Durante questa fase vengono eseguite le analisi del sangue del paziente (se necessario) e del cuoio capelluto in modo da stabilire il numero di unità follicolari estraibili e determinare l’area della zona ricevente. Inoltre verrà discusso il disegno della linea dell’attaccatura in modo tale che ci si possa accordare con i chirurghi sul rapporto copertura/disegno della linea frontale ottimale nel vostro caso.
L’operazione
Il giorno seguente è completamente dedicato all’operazione. La mattina si è trasferiti in clinica dove viene effettuato un lavaggio preoperatorio, e in seguito l’operazione sotto anestesia locale + sedazione.
La durata dell’intervento è di qualche ora, a seconda delle condizioni individuali del paziente e dei risultati da ottenere. Quasi tutti i chirurghi definiscono gli interventi “soft FUE” in quanto il paziente viene appositamente sedato in modo tale da non fargli percepire alcun dolore.
Dopo l’intervento
Il giorno seguente l’intervento, i pazienti sono nuovamente riportati presso la clinica dove sono sottoposti a visite di controllo, medicazione e a laserterapia (in alcuni casi) per facilitare e rinforzare la ricrescita dei capelli trapiantati.
In questa fase viene anche spiegato come effettuare correttamente i lavaggi e come applicare le lozioni che saranno indicate dal dottore.
A seguito di ciò, i pazienti sono trasferiti in aeroporto per il rientro in Italia, o all’hotel se è prevista una ulteriore notte.
Convalescenza post-operazione
La fase post-operazione è di particolare importanza per la riuscita effettiva del trattamento. Bisogna seguire tutte le indicazioni fornite dal medico, in termini di riposo, farmaci e stile di vita.
Per prima cosa è consigliato indossare una fascia apposita intorno alla testa che viene fornita direttamente dal chirurgo. Essa deve essere usata per i primi 3-4 giorni a partire dall’operazione. In questo stesso periodo è fortemente sconsigliato il fumo e l’assunzione di bevande alcoliche.
Un’altra importante indicazione riguarda un primo periodo di tempo di 30 giorni in cui evitare completamente l’esposizione diretta alla luce solare e il contatto con l’acqua marina.
Nello stesso periodo è fortemente consigliato non sottoporsi a sforzi fisici consistenti, come lo sport, il trasporto di oggetti pesanti ma anche il sesso, quest’ultimo solo per i primi 7 giorni.
A partire dal terzo giorno dopo l’operazione è consentito il rientro al lavoro, in accordo sempre coi punti di cui sopra.
Dal quarto giorno invece si possono iniziare i lavaggi con shampoo dedicato che permettono di ammorbidire le croste formatesi sulle aperture create nella zona ricevente.
A partire dalla terza settimana dopo il trapianto, fino a 2 mesi dopo, si evidenzierà una caduta dei capelli trapiantati. Essa è del tutto naturale e non deve destare alcuna preoccupazione.
Dopo 90 giorni dall’operazione, si noterà la ricrescita definitiva dei capelli.
A seconda dei casi, i primi risultati sono visibile dai 6 ai 12 mesi post-operazione. Il risultato finale sarà visibile tipicamente tra un anno e un anno e mezzo dopo l’intervento.
Rischi durante il trapianto
Uno dei rischi più importanti di cui tenere in considerazione riguarda la comparsa di cicatrici post-operazione. Infatti, se l’operazione non è eseguita da un team esperto, si possono evidenziare degli evidenti segni definitivi sul cuoio capelluto e, allo stesso tempo, non ottenere i risultati sperati.
Allo stesso tempo, possono verificarsi dei danni permanenti al cuoio capelluto tali da impedire un’ulteriore azione per garantire la ricrescita.
Per questo motivo risulta sempre di fondamentale importanza rivolgersi ad un chirurgo esperto riconosciuto nel panorama del trapianto di capelli in Turchia.
I fattori da considerare per la scelta
- Report di casi reali:
Innanzitutto una clinica accreditata deve essere in grado di offrire documentazioni esaustive di casi reali. Report fotografici e video rappresentano i mezzi più immediati e chiari per mostrare le abilità del chirurgo e la qualità delle operazioni e delle tecniche utilizzate.
- Rapporto qualità-prezzo:
Il rapporto qualità-prezzo è un importante elemento da tenere in considerazione al momento della scelta della clinica. Il web offre una vera e propria vetrina delle offerte a livello mondiale. Il gap a livello internazionale è estremamente ampio. Grazie al basso prezzo della vita in Turchia, il Paese è in grado di fornire soluzioni ottime e appetibili.
- Tecnologie utilizzate:
È opportuNo assicurarsi che la clinica utilizzi le più moderne tecniche di trapianto di capelli. Naturalmente, queste ultime evolvono costantemente. L’equipe che esegue il trapianto FUE deve aggiornarsi senza sosta in modo da offrire al paziente i migliori risultati.
- Sicurezza del paziente e norme igieniche:
La clinica, inoltre, deve rispettare le più rigide e severe norme di sicurezza e igiene. La salute del paziente deve essere sempre al primo posto.
I benefini del metodo FUE
Il metodo di estrazione FUE è sempre più richiesto dai pazienti, ormai sempre più esperti ed aggiornati. La guarigione del cuoio capelluto è rapida e il trapianto non provoca la formazione di una cicatrice di forma allungata nella zona occipitale dello scalpo, come invece avviene con il metodo Strip.
Se il trapianto è ben eseguito, a occhio nudo non sarà possibile scorgere alcuna cicatrice in zona donatrice.
L’utilizzo di un punch motorizzato permette, inoltre, di ridurre notevolmente la durata dell’operazione e di aumentare il numero delle unità follicolari estratte.
A seconda delle caratteristiche del paziente, è possibile un numero variabile tra le 4.000 e le 6.000 graft al giorno.
Il paziente non avverte alcun dolore o senso di intorpidimento nella zona trapiantata a seguito dell’operazione.
Sono un buon candidato per la FUE?
Un trapianto con metodo di estrazione FUE può essere eseguito su pazienti che necessitano di un ridotto numero di unità follicolari o qualora il decorso della calvizie non sia del tutto chiaro.
Il trapianto FUE è l’ideale per chi vuole portare i capelli rasati. Come accennato, se le estrazioni sono ben eseguite, gli esiti cicatriziali risulteranno pressoché invisibili.
Nel caso in cui un paziente si sia già sottoposto a un trapianto di capelli Strip e non sia possibile rimuovere un’altra losanga di pelle, la combinazione Strip + FUE rappresenta una valida opzione.
Dopo il trapianto, cosa succede?
I capelli trapiantati crescono per circa un mese, al termine del quale si osserva una caduta. Tale fenomeno è del tutto fisiologico e non deve destare alcuna preoccupazione nel paziente. I capelli, infatti, abbandonano la loro sede, tuttavia le unità follicolari rimangono attive e vitali nel cuoio capelluto e daranno vita a nuovi capelli. Ciò si verifica intorno al 3° mese dopo il trapianto.
Solitamente è possibile osservare i primi risultati veritieri dopo il 6° mese dal trapianto.
Il metodo DHI nel trapianto di capelli in Turchia
La tecnica DHI, o tecnica del trapianto diretto, permette al chirurgo di eliminare l’utilizzo del bisturi, e di conseguenza la formazione di esiti cicatriziali.
Lo scopo è quello di aumentare la sopravvivenza delle unità follicolari favorendo una maggiore crescita dei capelli trapiantati. Tale risultato è ottenuto riducendo al massimo il tempo della permanenza dell’unità follicolare lontana dal cuoio capelluto.
Con l’utilizzo di una penna da trapianto (choi), le unità follicolari estratte una per volta dall’area donatrice sono ricollocate immediatamente dopo l’estrazione senza che sia necessario effettuare delle incisioni in zona ricevente.
Il metodo DHI può essere applicato esclusivamente in pazienti con un’età inferiore ai 40 anni la cui calvizie non ha superato la scala Norwood 4. Sarà il chirurgo a definire, dopo un’analisi approfondita, quale sia la migliore opzione per il paziente.