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Il trapianto di capelli eseguito con la tecnica FUE è uno dei più comuni metodi per il prelievo delle unità follicolari dalla zona donatrice.

Trapianto FUE

 

Cos’è il trapianto di capelli FUE

La caduta dei capelli è una problematica che affligge sempre più persone, sia uomini che donne che giovani. La strada per risolvere questa condizione, che talvolta è accompagnata da disagi sociali e turbamenti psicologici, può non essere scontata.

Nel panorama di soluzioni valide che un paziente colpito da diradamento può scegliere, troviamo il trapianto di capelli FUE.  Il trapianto di capelli è un’operazione chirurgica che consente di ridistribuire i capelli o peli del corpo in modo da aumentarne la densità in determinate aree. Per questa motivazione, il trapianto di capelli è anche noto come autotrapianto.

Per coloro che vogliono sottoporsi a un trapianto di capelli la domanda più scottante è quale sia la miglior tecnica di trapianto. La tecnica FUE, sigla che significa “Follicular Unit Extraction” (“Estrazione di Unità Follicolari”) è considerata la più avanzata tecnica di trapianto a oggi disponibile.

La tecnica di trapianto FUE è una variante chirurgica della tecnica di trapianto “micro follicolare” ed è effettuata estraendo i follicoli dall’area donatrice uno a uno, senza la necessità di applicare punti di sutura e senza lasciare cicatrici.

Queste unità follicolari, in gruppi da 1, 2, 3 o 4, sono estratte insieme alle altre del loro gruppo naturale e preparate con attenzione. In linea teorica non c’è una tecnica migliore di questa, dal momento che le unità follicolari vengono estratte dalla zona donatrice mantenendo il loro raggruppamento naturale.

Il termine “FUE” sta ad indicare la tecnica usata,  che in particolare si distingue dalla tecnica classica, la FUT.

 

Chi può sottoporsi a un trapianto FUE?

La tecnica FUE è disponibile per i pazienti di tutte le età e in un buon stato di salute.

Un requisito importante per coloro che vogliono sottoporsi a una FUE è che abbiano un’area donatrice adeguata, di buona qualità e con capelli densi.

Se il trapianto dovesse essere effettuato in giovane età, è possibile che successive ulteriori sessioni siano necessarie, per ragioni ormonali o per una perdita di capelli non stabile. Inoltre, anche le aspettative estetiche di una persona possono cambiare nel tempo. Per queste ragioni, all’età di 30-40 anni è possibile garantire risultati molto più soddisfacenti. Di conseguenza è solitamente raccomandato di iniziare con il trapianto di capelli dopo i 30 anni di età, non solo per ragioni ormonali ma anche a causa del cambiamento nelle aspettative a livello estetico nel corso del tempo.

Oltre all’età del paziente, altri fattori che influiscono sulla qualità e sul risultato di un trapianto FUE sono:

  • La densità nella zona donatrice;
  • L’estensione della zona di trapianto;
  • Il numero di capelli estratti per unità follicolare;
  • Il sesso;
  • La qualità delle graft;
  • Il tipo di capello;
  • Il colore del capello.

Affinché la chirurgia dia il miglior risultato possibile, è opportuno che un dermatologo abbia attentamente controllato queste caratteristiche. Se queste sono tutte adeguate, allora si è dei buoni candidati per la messa in atto della tecnica FUE.

Per il resto, il successo del trattamento dipende dalla scelta della giusta clinica e del giusto chirurgo.

 

Chi è un buon candidato per la tecnica FUE?

  • Pazienti che hanno una calvizie limitata e controllata;
  • Pazienti che preferiscono evitare cicatrici;
  • Pazienti che hanno poca densità nell’area donatrice;
  • Pazienti che vogliono nascondere cicatrici di precedenti trapianti.

L’estrazione delle unità follicolari con la tecnica FUE è molto più semplice e molto meno dolorosa rispetto alle altre tecniche di trapianto. Innanzitutto, il trapianto FUE è un tipo di chirurgia minore, classificata come intervento medico semplice. Inoltre, cosa molto importante, durante l’estrazione FUE non si danneggia alcuna unità follicolare e non c’è rischio di perdere la sensibilità nella zona donatrice. Le dimensioni degli aghi e dei punch influiscono molto su questo aspetto. Il successo di un trapianto FUE deriva in buona parte dall’accurata scelta di punch che siano i più piccoli possibili. La scelta delle corrette dimensioni del punch gioca un ruolo decisivo e dipende dall’esperienza di chi effettua il trapianto.

Oltretutto, la tecnica FUE non è un tipo di chirurgia invasiva, infatti le zone interessate dal trapianto guariscono in una paio di giorni e non c’è rischio di danneggiare i nervi.

 

La tecnologia più avanzata in assoluto

La tecnologia più avanzata per la tecnica di trapianto FUE è quella robotica. Sono disponibili tecnologie robotiche per la FUE fino alla terza generazione. Se vuoi che il tuo trattamento sia di ultima generazione, richiedi le ultime tecnologie messe a disposizione dalle cliniche, oltre che una lunga esperienza del team che opererà.

Grazie alle accurate specifiche della tecnologia robotica è possibile estrarre più unità follicolari in maniera sicura senza lasciare cicatrici. Chiaramente non c’è nemmeno bisogno di ricordare che l’efficacia della tecnologia robotica dipende anche dal fatto che a utilizzarla sia un chirurgo con esperienza.

 

I vantaggi della tecnica FUE

Ci sono diversi vantaggi per il paziente che sceglie la tecnica FUE. Riassumendo, i principali sono:

  • È una procedura non invasiva;
  • Le sessioni sono brevi;
  • Il periodo di convalescenza è veloce;
  • I risultati sono notevoli;
  • Non lascia cicatrici.

Grazie a questi vantaggi, la tecnica FUE è negli ultimi tempi altamente consigliata e tendenzialmente consigliata.

Al più tardi, dopo due settimane dall’esecuzione del trapianto FUE il paziente può riprendere le sue attività sportive, sport pesanti inclusi.

 

Qual è la tecnica di trapianto migliore?

In questo articolo vorremmo discutere riguardo le migliori tecniche di trapianto disponibili.

Tecnica FUE:

La tecnica di trapianto FUE è al momento conosciuta come il metodo più avanzato di trapianto. Soprattutto se eseguita nella zona del crown, questa dona veloci e ottimi risultati tanto negli uomini quanto nelle donne.

Di seguito sono elencati i può noti vantaggi della tecnica FUE:

  • La tecnica FUE è la meno invasiva;
  • La tecnica FUE può essere effettuata con gli aghi più piccoli e con micro strumenti chirurgici che aiutano a estrarre un alto numero di graft dalla zona donatrice;
  • I pazienti si riprendono molto velocemente dopo un trapianto con tecnica FUE, in circa 2-4 giorni;
  • La FUE può essere effettuata a qualsiasi età con risultati soddisfacenti anche nel lungo termine.

Esistono diverse forme di tecnica FUE che differiscono tra loro per gli strumenti chirurgici utilizzati durante la procedura.

I più funzionali tipi di tecnica FUE disponibili al momento sono:

  • La tecnica FUE gold
  • La tecnica Perkutan

La tecnica FUE gold prevede l’utilizzo di strumenti fatti di oro. L’oro è di per sé notoriamente conosciuto come il materiale più affine al corpo umano. Inoltre quello usato per gli strumenti chirurgici è progettato per essere particolarmente sensibile.

La tecnica Perkutan prevede l’utilizzo di strumenti creati per non danneggiare l’area trattata e quindi per non lasciare tracce o cicatrici. Per questa ragione, con questa tecnica il periodo di convalescenza è ancora più breve. L’aspetto più delicato della tecnica Perkutan è che è doveroso che sia effettuata da un chirurgo di lunga esperienza o da chi possiede grandi competenza nell’ambito della micro chirurgia. Confrontata con gli altri metodi, un punto di forza della tecnica Perkutan è che non richiede che il paziente si rasi.

 

I benefici della tecnica FUE

Il paziente può tornare a fare sport 8 giorni dopo essersi sottoposto a un trapianto FUE. Durante questo tempo, le unità trapiantate mettono radici nell’area ricevente.

Un altro beneficio della tecnica FUE è il fatto che diverse aree del corpo possono fungere da area donatrice. Con la FUE è possibile infatti togliere peli in eccesso in altre zone del corpo e trapiantarli nell’area desiderata.

Con la tecnica FUE la qualità del trapianto è la più alta possibile. Per questa ragione, dopo la FUE, il paziente potrà in ogni momento scegliere il tipo di acconciatura che preferisce.

In ogni caso, il successo di tutte le tecniche di trapianto dipende dall’esperienza e dalla professionalità di chi lo esegue. Per questa ragione, se desideri il miglior risultato possibile a seguito di un trapianto, dovresti assicurarti che chi lo esegue si impegni a creare un effetto naturale, che abbia lunga esperienza e che ti mostri buoni esempi di casi passati, a seconda delle necessità e delle aspettative dei pazienti passati.

Riassumendo, si può dire che la tecnica FUE sia preferibile per i pazienti perché permette di estrarre le graft da più aree, perché la guarigione è rapida e perché garantisce il 100% di successo.

 

Trapianto di capelli IceGraft

Il trapianto di capelli IceGraft viene realizzato con l’aiuto di una speciale soluzione usata per proteggere e rinforzare le graft ottenute dall’area donatrice per un certo periodo di tempo. Le graft vengono immerse nella soluzione, chiamata appunto IceGraf e caratterizzata da una temperatura bassa fissa, la quale fa sì che le graft crescano e si rinforzino con componenti essenziali, esattamente come succede nel corpo umano.

Una delle ultime e migliori tecniche di trapianto è il DHI (Direct Hair Implantation, impianto diretto dei capelli). Con la tecnica DHI alcuni dei principali rischi delle altre tecniche di trapianto sono notevolmente ridotti. L’aspetto più vantaggioso della tecnica è che preserva le qualità naturali delle graft. Anche se la tecnica DHI è sensibilmente più dispendiosa in termini di tempo rispetto ad altri metodi, il periodo di convalescenza che le segue è più breve, dal momento che non vengono effettuati tagli chirurgici e che di conseguenza è molto meno invasiva.

 

Come scegliere il miglior metodo

Quando si sceglie di sottoporsi a un trapianto, ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione. Ogni tecnica possiede punti deboli e punti di forza.

Prima di tutto, una delle più importanti caratteristiche di una tecnica di trapianto di capelli è data dal metodo chirurgico e dagli strumenti utilizzati. Alcune tecniche sono migliori di altre nell’effettuare l’intervento senza lasciare cicatrici o segni.

Un altro aspetto molto importante che il paziente deve tenere in considerazione è il tempo di convalescenza. Alcune tecniche infatti sono in grado di garantire un periodo di convalescenza molto più breve rispetto ad altre.

 

Prima dell’operazione

  • La prima fase riguarda la consultazione con il medico: sula base di foto e/o visite mediche, l’esperto stabilisce la condizione del paziente e determina lo stato di salute dei capelli. Durante questa consultazione, si analizzano anche lo storico medico del paziente e i risultati che si vogliono raggiungere a seguito del trapianto.
  • Una volta concordata la volontà da entrambe le parti di procedere con l’operazione, bisogna procedere con ulteriori analisi mediche. Tra queste possono comparire per esempio le analisi del sangue e un tricogramma.

 

Il giorno dell’intevento

  • Al paziente viene rilasciato un “vademecumdi tutto ciò che è consigliato in vista dell’operazione, come non fumare o bere alcolici nella settimana prima l’intervento.
  • Il giorno dell’operazione, il paziente viene rasato e sedato con anestesia locale. Una volta in sala operatoria, si procede con l’estrazione manuale delle unità follicolari dalla zona donatrice del paziente, che è tipicamente l’area occipitale. Una volta estratte, le unità follicolari sono conservate in un liquido apposito e ordinate per dimensione. Questa fase è la principale differenza con il trapianto FUT, dove le unità follicolari sono estratte da una porzione di pelle rimossa dal cuoio capelluto del paziente.
  • Dopo la procedura di estrazione, si procede con l’impianto nelle zone a bassa densità. L’obiettivo principale è quello di ottenere un risultato naturale di distribuzione omogenea dei capelli.

 

Post operazione FUE

I giorni che seguono all’operazione di autotrapianto FUE sono fondamentali per l’ottenimento dei risultati. In particolare, è consigliato non lavare i capelli per almeno 3 giorni, riposare qualche giorno prima di rientrare al lavoro e non fare attività fisiche impegnative per almeno 3 settimane.

Dopo un trapianto FUE è possibile che si verifichino complicazioni come sanguinamento, infezioni o sudore nello scalpo. In tutti questi casi non bisogna allarmarsi, ma semplicemente seguire le indicazioni della clinica.

Le migliori cliniche offrono un servizio di supporto anche nei mesi a seguito dell’operazione.