Gli ormoni sono responsabili di molto di ciò che accade nel corpo, ma quali, nello…

Calvizie Maschile e Femminile, il ruolo del DHT
Ci sono molte cause che portano alla caduta dei capelli sia nell’uomo sia nella donna. Tuttavia, per la stragrande maggioranza degli uomini che presentano caduta dei capelli, la causa è genetica. Si tratta di alopecia androgenica ereditaria, meglio conosciuta come “calvizie maschile”.
La presenza dell’ormone, diidrotestosterone (DHT), in un uomo con predisposizione genetica, è la condizione per la manifestazione del problema.
La calvizie femminile
Allo stesso modo, molte delle donne che presentano caduta dei capelli hanno una calvizie ereditaria. Questa condizione è ancora in fase di ricerca, ma l’influenza degli ormoni nella calvizie ereditaria nelle donne può essere diversa dall’uomo.
Alcune delle meno frequenti cause della calvizie, che possono essere eliminate con un trattamento, includono disfunzioni della tiroide, mancanza di ferro, febbre alta, interventi o anestesia totale, diete intensive, parto e alcuni medicinali.
Altre cause della caduta dei capelli
Ci sono anche alcune malattie del cuoio capelluto che possono portare a una perdita dei capelli temporanea o permanente, come il lupus, il lichen planopilaris e l’alopecia areata.
Miti e leggende riguardanti la caduta dei capelli
La caduta dei capelli non è dovuta a scarsa circolazione sanguigna, follicoli piliferi bloccati, lavaggi frequenti, l’uso di cappelli o caschi o la presenza di acari.
Inoltre, è importante ricordare che molti adulti perdono all’incirca 75-125 capelli al giorno a causa di processi naturali. Il ciclo di vita dei capelli non si manifesta in modo sincrono. Accade infatti che alcuni capelli entrino in uno stato di letargo (telogen) mentre altri escano da questo stato e creino un nuovo capello (anagen).
Fino a quando il processo rimane in equilibrio, il numero di capelli dei cuoio capelluto rimane costante. Si tratta di un processo del tutto naturale e fisiologico che non deve destare alcuna preoccupazione.
Ruolo dello stress per la caduta dei capelli
Un altro fattore minore coinvolto nella caduta dei capelli è lo stress, che è considerato un elemento di accelerazione. Tuttavia un periodo di debilitazione e stress non è sufficiente perché si verifichi una caduta. È necessario che vi sia una predisposizione genetica.
La tendenza alla calvizie sia nell’uomo che nella donna è ereditata da ambi i lati della famiglia e comincia a manifestarsi dopo la pubertà. I capelli che sono suscettibili all’alopecia androgenetica (generalmente la parte anteriore e superiore del cuoio capelluto), cominciano a diminuire nel diametro e nella lunghezza in un periodo che va dai 3 ai 5 anni (il cosiddetto “ciclo vitale”), fino a quando non spariscono del tutto.
I capelli ai lati e nella parte posteriore del cranio di molti uomini sono geneticamente permanenti, sono perciò destinati a rimanere per tutta la vita. Sono proprio queste unità follicolari a essere utilizzate dal chirurgo per il trapianto di capelli. La zona interessata è definita area donante.