Gli ormoni sono responsabili di molto di ciò che accade nel corpo, ma quali, nello…

Perdita dei capelli temporanea – quando ci dobbiamo preoccupare
La perdita dei capelli inizia a manifestarsi spesso con una consistente perdita di capelli che però non porta ancora al diradamento di alcune zone del cuoio capelluto. Di conseguenza, generalmente si tende a sottovalutarne l’entità nonostante si notino capelli sparpagliati su asciugamani, cuscini o capi d’abbigliamento.
In realtà, molti uomini non notano la caduta fino a quando non vedono un sostanziale diradamento.
Quando la caduta dei capelli è una questione genetica
Un uomo che sa di avere una storia familiare di alopecia androgenetica spesso si preoccupa più del dovuto per la perdita quotidiana di capelli. Al contrario, un uomo che non ha casi di calvizie in famiglia potrebbe comunque essere a rischio di alopecia androgenetica e non accorgersene.
L’alopecia androgenetica è nota per avere una base genetica, ma i modelli di ereditarietà non sono stati elaborati con precisione. Un uomo può essere portatore del gene per l’alopecia androgenetica ma è difficile prevedere se avrà o meno la calvizie.
Se la perdita quotidiana di capelli del cuoio capelluto continua nel tempo, diventa più probabile che l’uomo stia sviluppando i segni visibili della calvizie maschile. In questa situazione, non vi è bisogno di aspettare la prova di una sostanziale perdita permanente dei capelli prima di chiedere consiglio o iniziare il trattamento.
Lo specialista consultato può diagnosticare la causa della calvizie e può raccomandare un trattamento medico per rallentare o invertire la caduta di capelli nelle primissime fasi. La temporanea caduta di capelli può essere dovuta a una serie di cause. Se persiste per settimane o mesi, potrebbe diventare un processo permanente. Una volta che i capelli sono miniaturizzati risulta estremamente difficile recuperarli, l’autotrapianto è una valida soluzione per impiantare dei capelli sani dove ormai non ce ne sono più.
Le cause della perdita dei capelli temporanea
Il consulto con uno specialista può essere rassicurante per quanto riguarda la causa e la sua risoluzione. La perdita di capelli transitoria è spesso associata allo sviluppo di ipotiroidismo. Un trattamento mirato a ristabilire il corretto apporto di ormone tiroideo, solitamente, riconduce i follicoli piliferi al loro ciclo normale. In questo modo si diminuisce la quantità di capelli persi giornalmente.
Altre cause sono rappresentate da una grave anemia nelle donne con mestruazioni abbondanti o dall’assunzione di ferro inadeguata dopo la gravidanza: questo può portare a una perdita di capelli transitoria che di solito viene risolta con l’integrazione di un trattamento a base di ferro. La variazione del ciclo dei capelli associata alla gravidanza è quasi sempre temporanea; tuttavia, la persistente perdita dei capelli per mesi dopo la gravidanza può indicare la presenza di uno squilibrio ormonale che richiede indagini.
Anche uno stress fisico o emotivo estremo e la febbre alta possono talvolta causare una calvizie temporanea. La caduta si arresta generalmente non appena la fase è superata.
Le tipologie di perdita dei capelli temporanea
Telogen effluvium
Una varietà di stress emozionali e fisici contribuiscono alla caduta, così come alla miniaturizzazione, quella condizione nota come telogen effluvium, per cui i capelli miniaturizzati sono più corti e presentano un diametro più piccolo rispetto al normale. La condizione si verifica di solito diverse settimane dopo un evento traumatico o una malattia con febbre alta.
Anagen effluvium
Una condizione nota come anagen effluvium che causa la perdita dei capelli quasi immediata può svilupparsi dopo l’esposizione a chemioterapia o sostanze chimiche che agiscono direttamente sul follicolo.