Gli ormoni sono responsabili di molto di ciò che accade nel corpo, ma quali, nello…

Anche se la perdita di capelli è considerata di solito come una preoccupazione principalmente maschile, in realtà anche il sesso femminile ne è affetto, molto più di quanto si potrebbe credere. Dati alla mano, le donne costituiscono il 40% delle persone affette da perdita dei capelli negli Stati Uniti. Nelle donne, la perdita dei capelli può essere particolarmente pesante dal punto di vista psicologico. La cosa peggiore è che spesso questa problematica viene vissuta dalle donne in silenzio a causa della vergogna e della mancanza di informazioni riguardo i possibili trattamenti. Come per ogni malattia, essere informati è la chiave di tutto. Sapevate che esistono molteplici cause per la perdita di capelli femminile? Vediamole nel dettaglio.
Stress
Tutti sanno che lo stress ha effetti negativi sul corpo. Quello che forse invece non è noto a tutti è che è proprio lo stress, sia fisico che emotivo, a essere la causa più comune della perdita di capelli femminile.
I capelli hanno uno specifico ciclo che prevede fasi di crescita, di riposo e di caduta. Ogni tipo di trauma fisico può compromettere tale ciclo e spingere verso la fase di caduta. In questi casi, la perdita di capelli può non presentarsi fino a 6 mesi dopo il trauma.
Anche eventi traumatici dal punto di vista emotivo, come un divorzio o la morte di una persona cara, colpiscono il corpo in modo simile. La differenza, in questi casi, è che il trauma emotivo tende a esacerbare un problema che già era presente in stato dormiente. La buona notizia riguardo questo tipo di perdita di capelli nelle donne è che si risolve nel momento in cui il trauma si esaurisce. La cattiva notizia è che è difficile che traumi emotivi si superino del tutto. Spesso sono necessari anni di terapia, meditazione e pratiche di auto cura.
Per trattare la perdita di capelli femminile bisogna prendere in considerazione un trattamento specifico che preveda l’assunzione delle giuste fonti nutrizionali al fine di ridurre lo stress. Ad esempio, una soluzione potrebbe essere quella di iniziare ad assumere Nutrafol.
Effetto collaterale di farmaci
Anche se prendiamo le medicine allo scopo di risolvere i problemi, alcune di queste hanno come risultato quello di causare altre problematiche. E’ fin troppo comune che i farmaci presentino come effetto collaterale proprio la perdita dei capelli.
I farmaci utilizzati per combattere depressione, problemi cardiaci, cancro, ipertensione e artrite possono tutti portare a una caduta dei capelli. E’ necessario leggere attentamente il foglio illustrativo dei vari medicinali e controllare attentamente i possibili effetti collaterali. Va inoltre considerata l’idea di rivolgersi al proprio medico per chiedere di sostituire il farmaco.
Un’altra possibile causa della perdita di capelli femminile è un eccesso di vitamina A. Al di là dei benefici della vitamina, esagerare con la sua assunzione può portare alla calvizie. Fortunatamente, tutto ciò è reversibile. Una volta che l’eccesso di vitamina A è eliminato, i capelli dovrebbero tornare alla normalità.
Anche la chemioterapia è comunemente nota come causa per la perdita di capelli.
Altri farmaci noti per causare la perdita di capelli sono quelli per i disturbi della tiroide.
Contraccettivi
Un’altra delle cause della perdita di capelli sta in un farmaco che molte donne assumono quotidianamente: la pillola contraccettiva.
La pillola sospende l’ovulazione intervenendo sull’apporto di estrogeni e progestinici nel corpo. Per le donne che sono ipersensibili ai cambiamenti ormonali, questo può portare a una perdita dei capelli per tutto il periodo di assunzione. Molto spesso le donne iniziano a vedere una caduta anche dopo settimane o mesi dall’inizio dell’assunzione della pillola.
Sotto moltissimi punti di vista i contraccettivi orali sono sicuri per le donne, in particolare le pillole con un basso dosaggio di androgeni. Tuttavia, se si ha una storia famigliare di perdita di capelli bisognerebbe considerare l’idea di utilizzare un altro metodo contraccettivo, come il diaframma o il controllo dell’ovulazione.
Eccesso di DHT
Per molti anni, gli scienziati hanno creduto che il testosterone fosse la causa della calvizie. Nuove ricerche mostrano tuttavia che il vero colpevole è il DHT, un derivato del testosterone. Per farla semplice, il DHT tenta di far morire i follicoli piliferi legandosi ai ricettori del cuoio capelluto. Questo, a sua volta, provoca la calvizie.
L’eccesso di DHT colpisce sia le donne che gli uomini. Va tuttavia sottolineato che il DHT è presente in maggiore quantità negli uomini, nei quali anche solo una piccola quantità può provocare diversi problemi. Gli ormoni lavorano al meglio quando solo bilanciati, perciò se gli ormoni femminili sono in inferiorità numerica data la presenza eccessiva di DHT, il fenomeno della perdita di capelli può avere luogo.
Prima di incolpare il DHT per i capelli che ti stanno cadendo, assicurati che sia davvero lui la causa e non piuttosto un’altra tra quelle menzionate in questo elenco.
Fortunatamente, esistono numerosi efficaci shampoo e lozioni anti-DHT.
Alcuni efficaci anti-DHT sono Saw Palmetto, Rosemary, e Amazingly caffeine. Molti shampoo e sieri progettati ultimamente per ridurre i livelli di DHT presentano caffeina.
Sbalzi ormonali
Come menzionato a riguardo dei contraccettivi, gli sbalzi ormonali possono provocare molti danni ai capelli. Uno dei momenti in cui i cambi ormonali sono all’ordine del giorno per le donne è chiaramente la gravidanza, seguita da parto e dalla ripresa post partum. Con la gravidanza molte donne notano che i capelli diventano più spessi del solito. Dopo il parto invece i capelli tendono a cadere. Questa è una delle cause più comuni della perdita di capelli nelle donne.
I capelli possono tornare alla normalità dopo qualche mese dalla fine dello sbalzo ormonale, dopo che il corpo è tornato ai normali livelli ormonali. In questi casi non è garantito che i trattamenti raccomandati per contrastare questa perdita possano davvero aiutare il corpo a normalizzarsi e a combattere così la caduta.
La genetica
Sfortunatamente, se si proviene da una famiglia nella quale le donne cominciano a perdere i capelli a una certa età, la stessa cosa è probabile che succeda di nuovo. Questa condizione è nota come alopecia androgenetica ed è il corrispettivo femminile della calvizie comune maschile. A differenza che negli uomini, la perdita di capelli nelle donne non si presenta di solito come una crescente stempiatura, ma piuttosto come un generale e diffuso diradamento.
L’alopecia androgenetica può essere trattata con terapie di laser a basso livello. La causa in questo caso non è un eccesso di DHT, perciò i prodotti anti-DHT non costituiscono il trattamento più adatto.
Mancanza di proteine e ferro
Come si può fermare la perdita di capelli nelle donne? E’ importante impegnarsi a seguire una dieta specifica per mantenere i capelli forti e sani.
Una delle carenze più comuni nelle donne è quella di proteine. Se la dieta non include abbastanza proteine, il corpo comincia a razionarle, riducendo così la crescita dei capelli. Questo succede anche quando al corpo manca il ferro, condizione che tendenzialmente si presenta a una donna su 10 di età compresa tra i 20 e i 49 anni.
Per evitare tali carenza bisogna assicurarsi di assumere proteine e ferro attraverso l’alimentazione. Carne, pesce e uova sono ottime fonti di proteine. Carne rosse e verdura a foglia verde sono invece adatte per reintegrare il ferro. In alternativa, si possono assumere specifici integratori di ferro.
Acconciature
Legarsi i capelli quotidianamente sempre nella stessa acconciatura può essere un’ulteriore causa di perdita di capelli. Nota come alopecia da trazione, questa si presenta quando le medesime unità follicolari sono costantemente sottoposte a stress.
Le treccine sono la principale causa di alopecia da trazione. Continuando ad acconciarsi i capelli nello stesso modo, si possono creare delle cicatrici sullo scalpo e la perdita di capelli può diventare permanente.
La soluzione è semplice: modificare l’acconciatura.
E’ inoltre opportuno evitare trattamenti con olio caldo o permanenti che possono provocare irritazione ai follicoli. Se è necessario asciugarsi i capelli col phon, bisogna usarne uno di buona qualità e dotato di diffusore che permette di ridurre lo stress e l’impatto sui follicoli.
Come si può trattare la perdita di capelli nelle donne?
Data la pluralità delle possibili cause per la perdita di capelli nelle donne è difficile identificare uno specifico trattamento che funzioni in tutti i casi.
Tuttavia, esiste una sola strada che porti a dei risultati sani e duraturi: scegliere prodotti naturali.
Sul mercato sono disponibili dozzine di trattamenti per la perdita di capelli, da quelli che necessitano di prescrizione medica (Propecia) a quelli da banco (Rogaine e Nizoral). Cos’hanno tutti questi in comune? Componenti chimiche!
L’approccio non naturale di questi prodotti dà risultati a breve termine, ma non risolve davvero il problema.
Per questo si raccomanda di utilizzare esclusivamente prodotti naturali, senza componenti chimiche o conservanti. Solo prodotti naturali possono davvero curare la causa sottostante e allo stesso tempo donare gli sperati risultati estetici.
La soluzione definitiva alla perdita di capelli rimane comunque il trapianto di capelli. In Turchia la clinica del Dr. Cinik garantisce risultati eccellenti e il ritorno ad una vita piena di capelli.