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Dutasteride è un principio attivo contenuto in alcuni farmaci che sono prescritti principalmente per la cura dell’iperplasia prostatica benigna, o IPB.
Infatti, grazie alla sua forte azione inibitoria delle due isoforme di enzima 5-alfa-reduttasi, si ha un grande effetto nel ridurre i sintomi associati alla patologia di cui sopra.
L’efficacia del prodotto però potrebbe riguardare anche la sfera della calvizie. In particolare, secondo alcuni studi recenti, gli effetti della sostanza portano ad una diminuzione della caduta dei capelli.
Cos’è la dutasteride
Con il termine dutasteride si intende quel farmaco prescritto ufficialmente per il trattamento dei sintomi legati all’IPB. Il medicinale in questione agisce a livello biologico portando ad una drastica diminuzione della concentrazione di diidrotestosterone, o DHT, entro poche settimane dal primo utilizzo.
Di conseguenza, il paziente sofferente di IPB ne trae immediatamente beneficio in termini di riduzione significativa del volume della prostata.
Come agisce il farmaco
Il farmaco è classificato come un inibitore dell’enzima 5-alfa-reduttasi. Il suo meccanismo di azione è quello di limitare notevolmente l’azione dell’enzima citato nel trasformare il testosterone in DHT.
Agisce in maniera simile alla finasteride ma, al contrario di questa che lavora solo sull’isoforma II dell’enzima, dutasteride inibisce sia l’isoforma I che la II.
Dutasteride e capelli: due approfondimenti
Il farmaco non è ufficialmente approvato dalla EMA né FDA per il trattamento dell’alopecia androgenetica, ma solo per la cura dell’IPB. Alcuni studi però ne confermano l’efficacia.
Efficacia del medicinale
Nel 2009 è stata condotta una ricerca scientifica per valutare la tollerabilità e la sicurezza della dutasteride sui pazienti sofferenti di alopecia androgenetica.
Ai pazienti, un totale di 153 individui di età compresa tra 18 e 49 anni, è stato somministrato dutasteride 0.5mg o placebo per 180 giorni. L’efficacia post-trattamento è stata valutata in termini di densità dei capelli e riscontri fotografici.
A seguito della terapia di 6 mesi, l’aumento medio dei capelli nel gruppo del farmaco è stato di 12.2/cm2, a fronte di 4,7/cm2 nel caso del placebo.
Dutasteride e finasteride
In virtù del meccanismo di azione del medicinale, esso in linea teorica può essere impiegato per il trattamento della caduta dei capelli ereditaria, ovvero l’alopecia androgenetica, in modo simile a quanto già succede con la finasteride.
Uno studio del 2006 condotto da ricercatori e medici ha studiato l’efficacia del trattamento del farmaco su un campione di pazienti con alopecia androgenetica, confrontando i risultati con quelli di finasteride 5mg.
Per la ricerca hanno partecipato 400 uomini di età compresa tra 21 e 45 anni, divisi in vari gruppi.
Ciascun gruppo ha assunto per un totale di 24 settimane una dose diversa di principio attivo: 0.05mg, 0.1mg, 0.5mg, 2.5mg. Per avere dei risultati attendibili, ad un gruppo è stato somministrato del placebo mentre ad un altro finasteride 5mg.
Dopo il periodo di trattamento, durato 4 mesi, i pazienti hanno evidenziato una ricrescita accentuata dei capelli, dimostrando la possibilità di usare il farmaco anche per il trattamento della caduta dei capelli.
Come assumere il farmaco
Il principio attivo di dutasteride è contenuto in capsule da assumere oralmente. La quantità giornaliera raccomandata per l’ipertrofia prostatica benigna è 0,5mg/giorno. Essa deve essere valutata dal medico curante in base alla condizione del paziente.
Nel caso di trattamento per la caduta dei capelli, non si hanno delle vere e proprie indicazioni in quanto il farmaco non è approvato a livello ufficiali. Una norma d’uso molto frequentemente usata in questi casi è suddividere le capsule in più parti o assumere le capsule intere ma per 2 o 3 giorni alla settimana.
Effetti collaterali legati al medicinale
La somministrazione di dutasteride può comportare l’insorgere di effetti collaterali.
Quelli più comuni riguardano la sfera sessuale, con episodi di disfunzione erettile, diminuzione del desiderio sessuale e diminuzione del volume dell’eiaculato.
In altri casi possono verificarsi anche l’ingrossamento del volume della mammella e, più raramente, anche l’impotenza.
Altri tipi di effetti collaterali riguardano la comparsa di prurito e ingrossamento del viso.
Controindicazioni ed avvertenze
Il farmaco dutasteride è indicato solamente per gli uomini adulti e non deve essere somministrato né agli adolescenti né alle donne. Per quest’ultimi in particolare, una delle controindicazioni importanti riguarda il contatto fisico con il farmaco che deve essere necessariamente evitato per le donne in gravidanza o in allattamento. Infatti anche solo il contatto fisico potrebbe causare problematiche ai genitali del feto maschio.
Il farmaco porta inoltre ad alterare i livelli di PSA nel sangue, un indicatore usato per monitorare la comparsa di cancro alla prostata.
È inoltre importante assicurarsi di non essere allergici o intolleranti a uno degli ingredienti contenuti insieme al principio attivo nel farmaco che si usa.