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Forme Di Alopecia

Che cos’è l’alopecia

Con alopecia indichiamo un processo che vede la diminuzione della quantità di capelli o la loro scomparsa. Il termine deriva dal greco alópex, volpe, e indica la perdita di capelli a chiazze, simile alla perdita del pelo della volpe in primavera.

Tra le principali cause della caduta dei capelli, ricordiamo in particolare squilibri ormonali come l’ipotiroidismo o l’azione degli ormoni maschili. Questa condizione, tuttavia, si manifesta con forme diverse.

 

Alopecia areata

L’eziologia e la patogenesi di questa forma di alopecia non sono ancora note agli esperti. Sembra che sia causata da una malattia autoimmune per cui l’organismo, non riconoscendo i follicoli, li attacca.

Questa tipologia di alopecia è definita “areata” per la caratteristica perdita di capelli in aree circolari o ovali. Rispetto all’alopecia androgenetica non vi è una caduta di capelli generalizzata, e quindi si formano piccole chiazze rispetto ad una riduzione dell’infoltimento dalla zona frontale al vertice tipica della calvizie maschile. Se i capelli non ricrescono nel giro di sei mesi/un anno, purtroppo questa malattia può degenerare in alopecia totale.

Il trattamento tradizionale per l’alopecia areata consiste in steroidi (cortisone) a livello locale o generale e può dare un buon risultato nei casi in cui la malattia viene curata immediatamente e a pochi mesi di distanza dalla comparsa.

 

Alopecia da trazione

  • L’alopecia da trazione non è dovuta a malattie o disfuzioni ormonali ma è causata, come dice il suo stesso nome, da una trazione sul follicolo: la si riscontra generalmente nelle donne afro-americane che, per le loro pettinature, sono solite tirare vigorosamente i capelli per poi stringerli in altri punti della testa.
  • La tricotillomania è il disturbo ossessivo-compulsivo che porta un individuo a strappare i propri capelli con una regolarità tale da rischiare di perderli del tutto o solo in determinate zone. Non trattandosi di un problema relativo agli ormoni o alla salute del cuoio capelluto, questa malattia va curata innanzitutto a livello psichiatrico; solo in un secondo momento si deve intervenire sull’alopecia che ne è scaturita.

 

Alopecia triangolare

Si tratta di una forma piuttosto rara di alopecia. È causata da un difetto dello sviluppo. Può essere congenita e manifestarsi, di conseguenza, fin dalla nascita, oppure acquisita e presentarsi più tardi nel corso dello sviluppo.

Coinvolge soprattutto le aree del cuoio capelluto che si trovano attorno alle tempie e si manifesta tramite un assottigliamento dei capelli, che sono sostituiti da peli vellus, fino a un diradamento completo di forma triangolare o romboidale.

 

Alopecia cicatriziale

L’alopecia cicatriziale è dovuta alla cicatrizzazione del cuoio capelluto conseguentemente a traumi (ustioni, alopecia da trazione), malattie (lupus eritematoso, sclerodermia), infezioni batteriche (follicolite), virus (herpes zoster), micosi.

 

Forme reversibili di alopecie

Vi sono poi dei motivi secondari per cui è possibile perdere capelli tra cui l’anestesia, il parto, alcuni interventi chirurgici, ecc. In questi casi il ciclo di crescita dei capelli è solo momentaneamente interrotto, dunque riprende il suo normale corso una volta terminato questo periodo.

Infine vi sono delle cause esterne (decolorazione, permanente, pettinature particolari) per cui i follicoli si danneggiano e, quindi, tendono a diradarsi, fino a raggiungere, in alcuni casi, una caduta.

Nella maggior parte dei casi di alopecia permanente ed irreversibile è possibile effettuare un infoltimento dei capelli attraverso l’autotrapianto. Il trapianto dei capelli viene sempre eseguito da un medico esperto in chirurgie dalla calvizie e, nonostante sia un intervento non esageratamente invasivo, comprende fasi delicate e un’attenta osservazione delle indicazioni post-operatorie.